Questo pomeriggio si è tenuta la conferenza “Corilicoltura e aree interne”, organizzata da PRO AGRI e La Nocciola Umbra, in occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento destinato alla lavorazione delle nocciole. Un’infrastruttura strategica per gli agricoltori del territorio, pensata per sostenere e valorizzare una produzione sempre più centrale per l’Umbria e per l’Italia.

All’interno dell’incontro, grande rilievo è stato attribuito al ruolo di Co.Agri.A, realtà impegnata nello sviluppo di progettualità agricole innovative e nel coordinamento delle filiere territoriali.

L’organizzazione è parte integrante del percorso che ha portato alla nascita del nuovo impianto e continuerà a supportarne l’attività attraverso azioni mirate alla sostenibilità economica e alla crescita delle aziende coinvolte.

Durante la conferenza – alla presenza di istituzioni, tecnici e operatori del settore – sono stati approfonditi i temi legati alla competitività del nocciolo, alla gestione delle aree interne e alle opportunità derivanti da una trasformazione più vicina ai luoghi di produzione. Gli interventi hanno evidenziato come la filiera stia vivendo una fase di consolidamento strutturale, con ripercussioni positive sulla qualità del prodotto e sulla redditività agricola.

Tra i contributi più attesi, quello di Angiolino Mancini, che ha sottolineato l’importanza di un approccio cooperativo: «Questa inaugurazione rappresenta un passo concreto verso un’agricoltura più organizzata, capace di trattenere valore nei territori. La presenza di Co.Agri.A all’interno di questo progetto certifica la volontà comune di costruire una filiera del nocciolo solida e duratura».

La giornata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici locali, confermando il carattere partecipato e comunitario dell’evento. Con l’ingresso a pieno titolo di Co.Agri.A e l’apertura del nuovo stabilimento, la filiera del nocciolo umbro guarda ora a una fase di ulteriore sviluppo, con un modello produttivo che punta a innovazione, identità e qualità.