La coltivazione del nocciolo in Italia, e in particolare in regioni come la Toscana, presenta significative opportunità ma anche sfide tecniche e di mercato.
La coltivazione italiana del nocciolo è in fase di espansione e trasformazione: le imprese agricole guardano con interesse a questa “frutta a guscio” per diversificare e migliorare la redditività aziendale.
Tuttavia, permangono criticità: la concorrenza internazionale, i costi iniziali dell’impianto, la gestione agronomica (potatura, irrigazione, fitopatologie) e la necessità di una filiera che garantisca acquisto e valorizzazione della produzione.
Per una coltura redditizia è indispensabile un approccio integrato: supporto tecnico, varietà performanti, attenzione alla sostenibilità e orientamento al mercato.